Marassi e De Tollis al Mondiale WWA: argento e semifinale. Marassi vince il Plastic Playground

Mauri Marassi e Ricky De Tollis, atleti del pro team Wakeparadise, sono in Inghilterra in questi giorni per affrontare una serie di gare al Liquid Leisure, storico park con sede a Windsor, 33 km ad ovest di Londra. Nel weekend si è svolta la prima delle due competizioni a cui Mauri e Ricky erano invitati, il Mondiale della WWA, la World Wakeboard Association, lega privata di origine statunitense. Mauri Marassi ha concluso la sua gara al secondo posto nella categoria wakeskate, mentre Ricky De Tollis si è fermato in semifinale nella disciplina del wakeboard che prevede sia trick aereii che strutture.

Mauri commenta così la sua prestazione: “Dopo la prima manche ero davanti ma senza aver osato tanto, non era comunque il tipo di run che volevo metter giù. Il park di Windsor è veramente difficile: è un vecchio cable da sci nautico, molto basso. In più qui c’è una legge per cui si deve girare sotto i 30km/h quindi si va anche piano. Col wakeskate è un po’ una fatica”. Mauri Marassi avendo lavorato anche come giudice di gara ha osservato attentamente tutti i concorrenti, parla con cognizione ed evidenzia un problema riscontrato anche da Ricky, che in più è rimasto sorpreso dalle poche session di allenamento a disposizione dei partecipanti: “Prima dei Mondiali ho avuto una decina di partenze al massimo. Spero di poter integrare in questi giorni prima del Plastic Playground (la prossima gara in programma dal 19 al 22 Luglio, ndr)”.

La seconda manche della finale del wakeskate non va come sperato per Mauri, che cade cercando di forzare per rimettersi davanti a James Harrington, rider locale passato in vantaggio che chiuderà sul gradino più alto del podio. C’è amarezza nelle parole di Marassi al termine del Mondiale WWA: “Non ho mai avuto un buon feeling in questo campo gara e si è visto. C’è sempre tanto vento, si va piano, spesso trovi onda. È un setup molto orientato al wakeboard, che non lascia tanto spazio per esprimersi in wakeskate e chiudere trick sopra la media”. Rimane comunque lo spirito combattivo, testa al prossimo impegno: “Mi prendo questi giorni di allenamento per resettare e farmi trovare pronto”.

Stessa sfortunata sorte per Ricky De Tollis, caduto nel momento decisivo, in semifinale, ma senza la possibilità di potersi rifare nella seconda manche: “Qui stranamente avevamo solo una possibilità, la semifinale si svolgeva con una run unica. Peccato”.

Mauri Marassi Mondiali WWA

AGGIORNAMENTO PLASTIC PLAYGROUND: MAURI MARASSI PRIMO!

Nonostante le difficoltà, Mauri Marassi vince il Plastic Playground e si conferma al vertice del wakeskate europeo. Al Liquid Leisure cambia tutto in una notte: setup aggiornato, Mauri gradisce: “Finito il Mondiale WWA hanno aggiunto strutture più orientate al wakeboard, quindi ho cercato di cambiare il mio approccio trovando un buon feeling”. Non cambia invece la disponibilità di ore di training per gli atleti, ridotta all’osso: “Avremo fatto forse 10 partenze a testa, un tempo di allenamento troppo limitato. Pensa che Ricky (De Tollis, ndr) ha deciso di tornarsene a casa”. 

Nel commento post-gara Mauri si concentra sul metro di valutazione della giuria: “Finalmente hanno cominciato a premiare la pulizia della run, la corretta esecuzione del trick sulle strutture. Stanno cercando di cambiare le brutte abitudini che per anni abbiamo visto nel mondo del wake, dove si vinceva con run non perfette favorendo innovazione e radicalità. Adesso anche noi siamo sulla strada di quello che già succede nello snowboard e nello skateboard”.

Un’ultima battuta sul successo al Plastic Playground: “Bella soddisfazione, sono contento di aver vinto una gara storica”.

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