Un viaggio di surf a Barbados con Nik Biaudet & friends
I surfisti, come gli uccelli, emigrano. Non è un paragone atroce, anzi, entrambi volano verso mete più calde per trovare ciò che permette loro di sopravvivere: per i primi, si sa, parliamo di onde. Mete popolari in tutta Europa non hanno fermato un gruppetto di amici di Wakeparadise dal voler esplorare nuovi orizzonti e culture diverse, oltreoceano, ad ore di viaggio da casa. La crew di Wakeparadise va alle Barbados, paradiso dell’Atlantico, tra le acque cristalline dove il turismo del surf è ancora poco presente.
Le Barbados. Si potrebbero descrivere come un luogo semplice e vero, dal mare azzurro, gli alberi da cocco ed il velato localismo traducibile in una gran consapevolezza culturale, che modera l’integrazione ed aiuta soprattutto a preservare l’identità di chi, sull’isola, ci è nato.
Nicholas, nome completo Nik, istruttore di surf e surfskate da Wakeparadise, è stato il capofila della crew partita alla volta dei Caraibi. Lo abbiamo obbligat…gli abbiamo chiesto gentilmente di raccontarci qualcosa in più di un viaggio tra oceano e persone. Soprattutto con quest’intervista volevamo capire cosa significhi toccare con mano un luogo ancora poco conosciuto e vivere il surf lontano dalle mete più gettonate. Missione compiuta. Buona lettura!
Ciao Nik, grazie per essere qui con noi!
Beh non avevo tanta scelta, lavoriamo insieme…
Raccontaci un po’ delle Barbados: sono il paradiso che immaginiamo?
L’isola è fantastica. È un’oasi naturale e l’acqua azzurra fa capolino ad ogni angolo sulla costa. Una delle cose che più mi ha colpito è stato proprio il paesaggio della spiaggia: sembra esserci un tappeto d’erba tagliato perfettamente che ricopre le dune subito prima dell’acqua. C’è questo contrasto tra l’oceano ed il verde dell’erba, che arriva quasi a mare. Una cosa che non avevo mai visto. Il surf alle Barbados ti porta anche ad apprezzare dei paesaggi unici nel mondo.
Come hai trovato le persone lì?
Un popolo accogliente, che vive di semplicità ed altruismo. Mi viene in mente un aneddoto in particolare a questo proposito: io ed i ragazzi chiedevamo ad un signore sulla spiaggia come distinguere un cocco pieno di latte da uno vuoto. Ci ha subito procurato due esempi, tagliando davanti a noi il cocco e facendocelo assaggiare. Ricorderò per sempre il sapore e la bontà di un frutto appena colto, che ne parliamo a fare. Lo abbiamo ringraziato e lo abbiamo pagato. Tornando alla macchina, ci siamo imbattuti in alcuni turisti, che ci hanno chiesto dove avessimo preso il cocco. Gli abbiamo indicato l’uomo, che quel giorno ha guadagnato dei veri e propri clienti. Il ricavato della nostra e della loro vendita poteva tenerselo, e invece l’uomo si è recato con un gran sorriso verso un autista di autobus parcheggiato lì vicino, dando a lui i soldi. Incuriositi gli abbiamo chiesto il motivo di questo gesto: l’uomo del cocco non aveva mai abbastanza soldi per pagare gli spostamenti, ma l’uomo dell’autobus gli permetteva comunque di avere un passaggio. Alla prima occasione ha ripagato la gentilezza, senza esitazioni. Che bel gesto!
Parliamo di surf invece: che atmosfera si respirava in acqua?
I miei allenamenti in surf pool da Wakeparadise sicuramente mi hanno preparato a questo trip. Siamo riusciti a prendere belle onde ed a passare dei momenti in acqua divertenti e spensierati. Abbiamo vissuto il surf alle Barbados non come prestazione, non ci importava chi fosse più o meno bravo o motivato, e non abbiamo avuto modo di farlo. L’ambiente era così rilassato che ci siamo completamente immersi in quel modo di intendere il surf, sereno e libero da pressioni. Forse il fatto di vivere questa esperienza più come vacanza che come vero e proprio surf trip ha aiutato a non caricare tutto il peso delle giornate sulle onde. Organizzare viaggi di questo tipo è un ottimo modo per imparare tanto e viverla con la giusta filosofia.
Stai dicendo forse che stiamo pensando di organizzare qualche surf trip con Wakeparadise?
Ci ragioniamo. In futuro è sicuramente un’esperienza che vorremmo proporre. Penso ad un viaggio con professionisti appassionati e competenti, un progetto che possa riflettersi nei nostri valori: divertirsi in un ambiente sano con lo sport come filo conduttore di nuove amicizie ed avventure uniche.
A noi Nik ha fatto venir voglia di partire, come più volte abbiamo sottolineato, con consapevolezza e rispetto per i luoghi che si visitano. E speriamo che la prossima volta che i ragazzi prenderanno il volo, potremo essere lì con loro pronti a goderci un viaggio basato su surf, avventura e divertimento.